Nomi illustri per sette giorni dedicati alla cardiochirurgia
Erice come tappa fissa per il Policlinico di Monza
Dal 30 aprile al 6 maggio 2015 si è tenuto il Corso di Cardiochirurgia che, con cadenza biennale, ormai da molti anni è organizzato presso la prestigiosa sede del Centro “Ettore Majorana” di Erice.
Tale importante evento è stato sponsorizzato dalla Fondazione Policlinico di Monza, oltre che dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), dalla Università di Milano Bicocca, e dalla Società Italiana di Cardiochirurgia. Il titolo del Corso era: “Progressi scientifici e tecnologici in Cardiochirurgia e in Chirurgia Vascolare: un approccio translazionale”.
“A differenza dalle passate edizioni del Corso, che erano essenzialmente dedicate agli aspetti clinici della Cardiologia, della Chirurgia Cardiaca e Vascolare – spiega il Prof. Ugo Filippo Tesler, Direttore Scientifico della Cardiochirurgia del Gruppo Policlinico di Monza, nonchè Direttore della “In- ternational School of Cardiac Surgery” della Fondazione e Centro “Ettore Majorana” di Erice – questo Corso è stato organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Fisica dello Stato Solido dell’Università di Milano Bicocca e con il Dipartimento di Bioingegneria del Politecnico di Milano. La finalità del corso è stata quella di analizzare i meccanismi coi quali la ricerca di base influenza il presente e il futuro delle applicazioni cliniche in queste materie e le modalità attraverso le quali si realizza il trasferimento della ricerca dal laboratorio alla applicazione clinica”.
Gli argomenti trattati sono stati molteplici e hanno incluso lo stato dell’arte nell’utilizzazione delle cellule staminali, la rigenerazione miocardica, la nanotecnologia, l’utilizzazione dell’informatica per pianificare gli interventi chirurgici, i progressi dell’imaging, dei materiali, dei sistemi di assistenza meccanica alla circolazione, del trattamento delle aritmie e altri importanti temi.
All’organizzazione del Corso hanno collaborato, principalmente, il Prof. Giorgio Benedek, dell’Università di Milano Bicocca e Direttore della International School of Solid State Physics del Centro Ettore Majorana; la Professoressa Maria Laura Costantino del Politecnico di Milano e, come per le passate edizioni, il Professor John Pepper, Direttore del Dipartimento di Cardiochirurgia del Royal Brompton Hospital di Londra e responsabile del domain “Adult Cardiac Surgery” dell’European Association for Cardiothoracic Surgery.
Al corso hanno partecipato come relatori personalità nazionali e internazionali: i Professori Giorgio Benedek, Sergio Brovelli, Anna Vedda, Massimo Masserini e Francesca Re dell’Università di Milano Bicocca; i bioingegneri Professori Maria Laura Costantino, Francesco Migliavacca, Gabriele Dubini e Manuela Teresa Raimondi del Politecnico di Milano; Malgorzata Gonsior, Roman Kustosz e Nawrat Zbigniew della Foundation for Cardiac Surgery Development di Zabrze in Polonia; Ashraf Khir della Brunel University di Londra.
Tra i medici che per l’occasione hanno vestito i panni di relatori, sono stati privilegiati coloro che, oltre alla attività clinica, si dedicano alla ricerca di base: tra questi i Professori Alexandra Lansky della Yale University di New haven (USA), John Pepper, Christopher Bowles e Sabine Ernst di Londra, Francis Wells di Cambridge, Andreas Baumbach di Bristol, Beat Walpoth di Ginevra, Raffaele De Simone e Sandy Engelhardt di Heidelberg (Germania), Harald Mangge di Graz (Austria), Maximilian Emmert di Zurigo, Bojan Biocina di Zagabria (Croazia). Tra gli italiani, i Professori Gino Gerosa, Gaetano Thiene e Laura Iop di Padova, Massimo Lombardi di San Donato, Andrea Fumero di Milano, Giovanni Esposito dell’Università di Napoli.
Come nelle edizioni precedenti, anche quest’anno tra i relatori ci sono stati professionisti appartenenti al Gruppo Policlinico di Monza: il Prof. Toufic Khouri, Responsabile del Dipartimento di Diagnostica per Immagini del Policlinico di Monza, che ha presentato una relazione sulle nuove frontiere della Risonanza Magnetica; il Dott. Gheorghe Cerin, cardiologo ed ecocardiografista Responsabile del Servizio di Ecocardiografia della Clinica San Gaudenzio di Novara, che ha illustrato i progressi nel campo dell’ecocardiografia e infine il Dott. Filippo Scalise, Responsabile del Servizio di Cardiologia Interventistica del Policlinico di Monza, che ha parlato dell’applicazione delle nuove tecniche per la terapia dell’ipertensione arteriosa mediante la denervazione transcatetere dell’arteria renale.
È utile sapere che le presentazioni del corso sono state inserite nel portale del Policlinico di Monza e sono scaricabili in tutto il Mondo dal seguente link: https://www.policlinicodimonza.it/ricerca-attività-scientifica