Lifting al viso o allineatori dentali? ecco il segreto

2 Maggio 2018

Ringiovanisci grazie alle mascherine invisibili

L’ortodonzia-biodinamica è un approccio che può rimandare l’appuntamento con il chirurgo o prolungare gli effetti di medicina e chirurgia estetica. Alla base, speciali mascherine invisibili: allineano i denti e tonificano viso e sorriso.
“Le mascherine invisibili – spiega il Dott. Antonio Arbisi, Responsabile del Dipartimento di Odontostomatologia del Policlinico di Monza – ripristinano il tono dei muscoli mimici, la cui attività è spesso viziata da cattive abitudini e piccole asimmetrie di cui siamo inconsapevoli”.

IL TUO SORRISO IN 3D

L’allineamento computerizzato è una valida alternativa alla classica ortodonzia. Grazie a software dedicati è possibile programmare lo spostamento dentale per la risoluzione di affollamenti di una o entrambe le arcate. Ma vediamo nel dettaglio come funziona.
Come per un trattamento tradizionale, all’inizio si dovranno raccogliere i dati attraverso fotografie, radiografie, impronte al fine di redigere un piano di trattamento.
Rilevate le impronte al paziente gli alginati vengono inviati al laboratorio dove un tecnico li svilupperà, li scansionerà e, una volta in 3D, li elaborerà.
A seconda della quantità di movimenti richiesti il tecnico di laboratorio eseguirà un progetto con un video sequenziale e indicherà il numero di mascherine necessarie per ogni singolo caso. Ogni allineatore va indossato per 14 giorni, ma il numero degli allineatori e la durata del trattamento sono diversi da caso a caso”.
A questo punto lo studio medico procederà con la presentazione del video progetto al paziente; quest’ultimo, dopo aver preso visione sia del trattamento sia del preventivo, potrà decidere liberamente se sottoporsi alla terapia suggerita.
Senza ulteriori impronte il laboratorio trasformerà i modelli sequenziali in prototipi con una termoformatrice che stamperà dischi termoplastici specifici per il tipo di lavoro.
Una volta rifinite le termostampate e ottenute le mascherine, queste verranno inserite in sacchetti numerati e consegnate allo studio.
Vediamo ora, insieme al Dott. Antonio Arbisi, di rispondere ai più frequenti quesiti sul trattamento con le mascherine invisibili.

Perché scegliere questa soluzione?
“L’allineamento con mascherine ha sicuramente il vantaggio di svilupparsi con tempistiche molto ridotte rispetto ai trattamenti tradizionali. È l’alternativa invisibile all’apparecchio ortodontico. Tramite una serie di “mascherine” fatte su misura è possibile spostare i denti nella posizione desiderata ed essendo rimovibili il paziente può continuare a lavare i denti, eliminando tutti gli inconvenienti e le irritazioni del cavo orale che possono presentarsi nel trattamento ortodontico fisso”.

Quanto vanno portate? Possono utilizzarle anche persone che non hanno problemi di allineamento?
“Le mascherine possono essere portate da chiunque perché agiscono si sui denti, ma so- prattutto su sorriso ed espressività. Ogni allineatore va indossato per 14 giorni, ma il numero degli allineatori e la durata del trattamento sono diversi da caso a caso”.

Ci sono regole da rispettare?
“Due sono i fattori indispensabili affinché questo trattamento abbia successo. Come prima cosa la collaborazione del paziente che dovrà impegnarsi a portare le mascherine il maggior numero di ore possibili, togliendole solamente per i pasti e per l’igiene orale. In secondo luogo la capacità dello studio di motivare il paziente e di renderlo consapevole che solo con una collaborazione costante egli riuscirà a raggiungere il traguardo prefissato”.

Ci spiega come agiscono le mascherine sui muscoli del volto?
“Negli anni il progressivo assottigliarsi dei depositi adiposi (in guance e zigomi) fa sì che i muscoli del viso, soprattutto della parte inferiore ovvero quella maggiormente coinvolta nella respirazione e masticazione, tendano a lavorare poco e male. Le mascherine invisibili, oltre ad allineare i denti, servono a cancellare le cattive abitudini e a stimolare la tonificazione dei muscoli del viso”.

In quali casi si possono adottare e quali vantaggi apportano combinati con interventi estetici?
“Gli allineatori non sostituiscono trattamenti di medicina estetica, né di chirurgia plastica. Nella maggioranza dei casi, però, chi li usa o li ha usati sente meno l’esigenza di ricorrervi, perché queste mascherine contribuiscono ad avere un viso più tonico”.
Concludendo, l’ortodonzia con mascherine può essere considerata dunque come una più che valida alternativa per tutti quei pazienti che, per motivi estetici, rinunciano alle cure tradizionali a discapito della loro immagine. È bene quindi ricordare che lo scopo del trattamento ortodontico è quello di ripristinare sin dall’età pediatrica una corretta occlusione, rimuovendo abitudini viziate come succhiamento del dito, deglutizione atipica o, nell’età più avanzata, una migliore estetica del sorriso. Ma se per un un’assenza di diagnosi e trattamento oppure se il trattamento tradizionale (apparecchio rimovibile, espansori, etc) non ha portato ad un risultato soddisfacente, allora bisogna ricorrere all’ortodonzia fissa.

L’ORTODONZIA FISSA

Si tratta di apparecchi che non possono essere rimossi dal paziente, utilizza i brackets (stelline) metallici o in ceramica, posizionati sui denti e uniti tra loro da un arco che esercita un forza in grado di allineare i denti e di chiudere gli spazi tra di essi.


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