Il Dott. Incerti e i suoi primi mesi di lavoro a Monza
Nuovo inizio per la Neurochirurgia del Policlinico
Da tre mesi è il nuovo Responsabile dell’Unità Operativa di Neurochirurgia del Policlinico di Monza, è il Dott. Michele Incerti, specializzato nel trattamento delle patologie degenerative della colonna vertebrale e delle patologie oncologiche cerebrali e midollari. Al suo attivo oltre 3.200 interventi chirurgici, di cui circa 1.600 come primo operatore, tutti riguardanti il trattamento di patologie traumatiche craniocerebrali, patologie oncologiche cerebrali e spinali e patologie degenerative e malformative a carico della colonna vertebrale.
“In questi primi mesi di collaborazione con il Policlinico di Monza – spiega il dott. Incerti – insieme al personale medico e infermieristico, abbiamo intrapreso un percorso di riorganizzazione atto a far crescere il reparto di Neurochirurgia.
Ci sono ottime potenzialità che vanno sfruttate al meglio e devo dire che nell’ultimo periodo l’attività ha ripreso con un deciso aumento di interventi chirurgici. È quindi molto probabile che a breve arriveranno nuove professionalità per far fronte ad esigenze sempre maggiori”.
Al Policlinico di Monza il dott. Incerti tratta la maggior parte delle patologie neurochirurgiche avvalendosi delle più moderne tecniche microchirurgiche. Questo significa utilizzare il microscopio operatorio per aumentare la visione delle radici nervose piuttosto che delle zone cerebrali, il tutto per portare a termine interventi più conservativi e mirati, aspetti questi fondamentali quando si parla di neurochirurgia.
Tra le operazioni chirurgiche maggiormente eseguite nella Struttura monzese invece, con l’arrivo del nuovo Responsabile di Dipartimento, si annoverano tutti gli interventi di stabilizzazione (per via posteriore o laterale) e di artrodesi della colonna (l’unione chirurgica di alcune vertebre al fine di rendere più stabile la colonna), interventi cranici di natura traumatica, ma soprattutto patologie oncologiche cerebrali.
“Purtroppo per i tumori cerebrali non esiste prevenzione e neppure veri e propri fattori di rischio – prosegue il dott. Incerti – una valutazione neurologica accurata davanti ai primi disturbi, piuttosto che un’indagine radiologica restano quindi il miglior modo per avere una diagnosi precoce che permetta al chirurgo di agire con maggior successo. I meningiomi e i gliomi sono i tumori cerebrali più diffusi. Oggi grazie ad accurate indagini pre-operatorie e a dotazioni tecnologiche di ultima generazione, gli interventi sono meno invasivi e con maggiori risultati dal punto di vista della eradicazione e della prognosi. Ancora oggi la neurochirurgia non è una scienza completamente conosciuta e va da sé che, più che in altri casi, il chirurgo deve avere una grande conoscenza clinica, un’impeccabile capacità chirurgica e una vera e propria dedizione verso il paziente perché la patologia spesso non si risolve con il solo intervento, ma va seguita nel tempo anche con l’aiuto collaterale di altri specialisti ed osservazioni continuative nel corso degli anni”.
Ed infine il dott. Incerti si augura che questa sua nuova avventura con il Policlinico possa “regalare al territorio di Monza e Brianza un punto di riferimento per la Neurochirurgia, in grado di far fronte a tutte le relative patologie”.