La Chirurgia Senologica
Rete Regionale Centri di Senologia
Responsabile: Dott. Giovanni Battista Steffano
Corresponsabile: Dott.ssa Daniela Mattarel
Équipe medica: Dott. Giuliano Lucani, Dott. Silvio Mai, Dott. Francesco Pignatelli, Dott. Gianantonio Turatti.
La senologia è una branca della medicina in continua evoluzione ed oggi dispone di una specialità chirurgica dedicata e altamente specializzata. Il senologo è un chirurgo generale che si occupa delle patologie benigne e maligne della mammella, organo costituito da due ghiandole cutanee presenti in ambedue i sessi, ma compiutamente sviluppate solo nelle donne. Il contributo della chirurgia senologica è stato fondamentale per il miglioramento della percentuale di guarigione avvenuta negli ultimi decenni nelle neoplasie mammarie.
Cosa si intende per prevenzione nelle neoplasie mammarie?
La prevenzione riguarda tutte le azioni mirate a ridurre il rischio di sviluppare una specifica condizione morbosa e si suddivide in prevenzione primaria e prevenzione secondaria.
Nel caso specifico dei tumori mammari la prevenzione primaria ha lo scopo di ridurre l’insorgenza della malattia stessa adottando uno stile di vita sano (alimentazione equilibrata, regolare attività fisica, astensione da fumo ed alcool), mantenendo un peso corporeo corretto e riducendo l’esposizione a fattori di rischio noti come radiazioni e terapie ormonali prolungate.
La prevenzione secondaria è la ricerca della diagnosi di malattia più precoce possibile in modo da poter effettuare terapie più efficaci e meno invasive. Nelle neoplasie mammarie tramite lo screening mammografico, l’autopalpazione del seno e le visite periodiche senologiche si sono ridotte in modo significativo le diagnosi in stadio avanzato e si è ridotta la mortalità per il tumore al seno.
Come si svolge una visita senologica?
È una visita ambulatoriale non invasiva in cui il medico senologo dopo aver raccolto l’anamnesi della paziente, esegue un esame clinico completo procedendo tramite osservazione e palpazione accurata di entrambe le mammelle senza l’uso di strumentazioni.
Il fine della visita è quello di individuare o escludere la presenza di patologie interessanti il seno con particolare attenzione al possibile riscontro di tumori. Il senologo sulla base delle rilevazioni effettuate se sospette potrà richiedere completamento diagnostico con ecografia e mammografia ed eventualmente esami di II livello come agobiopsia o Risonanza Magnetica con mezzo di contrasto.
Quando rivolgersi al senologo?
Occorre nuovamente sottolineare il concetto di prevenzione. A partire dalla maturazione sessuale ogni donna, dovrebbe farsi visitare periodicamente da un chirurgo senologo al fine di tenere monitorato lo stato di salute del seno. Nel sesso maschile, vista la rarità della patologia la visita senologica è indicata solo in presenza di sintomi o nel caso di forte familiarità.
Inoltre è corretto rivolgersi allo specialista in caso di dolore localizzato e persistente, in presenza di arrossamenti, di tumefazioni, di secrezioni del capezzolo, di noduli palpabili e/o visibili e in caso di alterazioni della forma del seno.
Il Policlinico di Monza dispone di ambulatori di prima visita senologica e di controllo e di tutte le metodiche diagnostiche dedicate come l’ecografia, la mammografia, l’agobiopsia della mammella e la risonanza magnetica.
L’approccio terapeutico della patologia mammaria di pertinenza oncologica viene decisa in sede multidisciplinare, nell’ambito della Breast Unit (BREAST UNIT), unità del seno, realtà riconosciuta dalla Rete Regionale dei Centri di Senologia.
Prenotazioni
CUP (Centro Unico di Prenotazione): 039/2027222
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