Arriva il Dott. Massimo Allegri nuovo terapista del dolore

Il policlinico e la sua lotta al dolore cronico

Il dolore è una sensazione che va da sgradevole a insopportabile e che nessuno vorrebbe mai sperimentare nella propria vita. Tuttavia il dolore è importante per l’essere umano ed occupa un posto molto particolare tra le sensazioni; per comprenderlo occorre quindi tenere in considerazione una serie di fattori. I sistemi sensoriali informano il cervello sullo stato dell’ambiente circostante e dell’ambiente interno dell’organismo. Tra dott allegriquesti, il dolore costituisce un segnale di allarme che protegge l’organismo innescando reazioni che hanno lo scopo di ridurre la causa che lo ha provocato al fine di limitarne le conseguenze.
L’Associazione Internazionale per lo Studio del Dolore (International Association for the Study of Pain [IASP]) definisce il dolore come “una sensazione sgradevole e un’esperienza emotiva in risposta a una lesione tissutale reale o potenziale o descritta in questi termini”.
Ora però occorre fare una distinzione tra il dolore acuto e il dolore cronico. Il dolore acuto (es. bruciatura cutanea) è quello la cui intensità è direttamente proporzionale all’intensità dello stimolo. Scompare dopo la riparazione del danno ed ha funzione di allarme e di segnalazione. Il dolore persistente e ricorrente, ovvero il dolore cronico, è quello che si presenta invece a intervalli regolari o che persiste da molto tempo (>6 mesi). Spesso non vi è correlazione fra il danno organico e l’intensità del dolore che, a differenza dell’esempio precedente, non ha funzione fisiologica ed è pertanto inutile.
Il Policlinico di Monza decide quindi di dire basta al dolore cronico e lo fa attivando due Centri multidisciplinari per la cura di questa invalidante situazione che molte persone si trovano a vivere nell’arco della loro vita. Il primo è il Centro di cura del dolore acuto e cronico con a capo il Dott. Vincenzo Primerano, il secondo è il Centro di terapia del dolore della colonna e dello sportivo, diretto dal Dott. Massimo Allegri.
“Il dolore è la prima causa per cui il paziente si rivolge a specialisti ortopedici, neurochirurghi e fisiatri – spiega il dott. Allegri – in particolare il mal di schiena è tra le prime tre cause di accesso al medico di medicina generale e al Pronto Soccorso, senza contare che tra il 10% e il 20% dei pazienti sottoposti a intervento chirurgico, continua a lamentare dolore post “operatorio inutile”.
Il Centro di terapia del dolore gestisce il paziente con dolore cervicale e lombare attraverso protocolli multidisciplinari a seconda delle caratteristiche cliniche dello stesso. Qui la problematica del paziente viene gestita a 360 gradi non lasciandolo mai solo nel suo percorso diagnostico- terapeutico. Il nuovo Dipartimento così creato è composto dai seguenti specialisti: terapista del dolore, neurochirurgo, fisiatra, neurofisiologo del dolore. Importante è la collaborazione con il Servizio di Neuroradiologia già presente al Policlinico di Monza in modo da avere sempre un supporto diagnostico radiologico di eccellenza.
Vediamo ora quali sono le tecniche per il controllo del dolore cronico che non prevedono l’utilizzo di farmaci.
“Il dolore – prosegue il dott. Allegri – è un’esperienza soggettiva che varia da persona a persona. Spesso di parla di soglia del dolore, anche se è difficile stabilire parametri comuni a tutti i pazienti. Esiste una scala di misurazione del dolore che va da 1 a 10, solitamente si interviene sopra il 4, ma anche qui le situazioni variano e vanno valutate di volta in volta. Ci sono persone che sopportano di più o che semplicemente si lamentano di meno, ma questo non vuol dire provino meno dolore di altri soggetti con un pari grado di sofferenza. Il mio compito come terapista del dolore è quello di eliminare quello inutile ovvero il dolore cronico, quel dolore che altera la qualità della vita dei pazienti, che ne indebolisce il sistema immunitario, che influisce sull’umore e che provoca alterazioni ormonali”.
Il Centro di terapia del dolore della colonna pone al centro il paziente e il suo bisogno di tornare a vivere una vita normale e priva di sofferenza.
“Per il dolore cronico alla colonna si possono fare infiltrazioni, agire con termo lesioni o con neurostimolatori – spiega il dott. Allegri – Innanzitutto occorre capire da dove ha origine il dolore, fatta la diagnosi si stabilisce il percorso più adatto al paziente decidendo di intervenire con appositi farmaci oppure con un intervento mininaviso. In quest’ultimo caso si vanno a ledere i nervi che veicolano il dolore in modo che lo stimolo doloroso non raggiunga più il cervello. Si tratta di un’operazione che viene eseguita in sede ambulatoriale o in day hospital con un’anestesia locale. In caso di dolori più complessi si può optare per l’introduzione di neurostimolatori che vengono inseriti per via percutanea, tramite catetere, il cui compito è quello di emettere impulsi elettrici direttamente nel midollo spinale in modo da confondere l’impulso doloroso”.
Il Centro tratta anche il rilevante tema del dolore cronico nello sportivo.
“Nello sportivo professionista – spiega il dott. Allegri – si pone la problematica che molto spesso i farmaci usati per il controllo del dolore possono risultare dopanti. Il Centro propone quindi un approccio innovativo nella gestione del dolore che prevede infiltrazioni e tecniche mininvasive in modo da ricorrere ai farmaci il meno possibile. Questa strada comporta diversi vantaggi, tra cui permette allo sportivo di non interrompere la sua attività in quanto non gli vengono somministrate sostanze dopanti”. Il dolore affligge circa il 60% delle persone che fanno sport amatoriale e nel 50% dei casi determina una riduzione dell’attività sportiva. Ad esempio la lombalgia è presente nel 85% di persone che esercita canottaggio, nel 65% che esercita judo e nel 50% che esercita golf; così come sopra la media sono risultati i casi di lombalgia nei pallavolisti.
La riabilitazione è l’elemento cardine del trattamento e del reinserimento del paziente sportivo con dolore, ma molto spesso il dolore è talmente limitante che inibisce la possibilità di eseguire gli appositi esercizi. “La maggior parte dei medicinali per controllare il dolore, tranne i FANS, sono considerati doping per cui stanno emergendo due problematiche molto importanti come l’abuso di FANS e farmaci da banco con conseguente aumento degli effetti collaterali”.
Il Centro di terapia del dolore nello sportivo, si avvale della collaborazione di diversi specialisti: il medico dello sport, il fisiatra, il terapista del dolore, il fisioterapista e il neurofisiologo del dolore. La gestione interventistica si articola prevalentemente su due modalità di intervento: neurolesione periferica e infusione di cellule staminali attivate.

Curriculum Vitae Dott. Massimo Allegri

Incarichi clinici e di ricerca
2018- Fondatore Italian Pain Group
2018- Responsabile ambulatorio terapia del Dolore Columbus Clinic Milano
2014-2018 Ricercatore confermato presso Università Parma e Dirigente Medico presso il Servizio di Anestesia Rianimazione II e Terapia del Dolore dell’Azienda Ospedaliera di Parma, presso il Servizio di Terapia del Dolore (8500 visite/anno – più di 6000 procedure anno)
2014-2017 Responsabile della Ricerca su genetica e dolore acuto e cronico dell’Università di Parma e gestione del personale dedicato di ricerca composto da 2 medici, 2 biologi, 2 infermieri, 1 psicologo e gestione di 1 laboratorio di ricerca per la analisi biomolecolare e genomica
2010-2014 Ricercatore Presso Università di Pavia
2010-2014 Responsabile della ricerca in terapia del dolore acuto e cronico per l’Università di Pavia
2003-2014 Responsabile della ricerca in terapia del dolore acuto e cronico della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo Pavia
2003-2014 Responsabile dell’“Acute Pain Service” per i reparti di Chirurgia Generale e Urologia della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo Pavia
2003-2014 Dirigente Medico I Livello Servizio Anestesia Rianimazione I e Terapia del Dolore presso Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo - Pavia

Incarichi accademici
2017- abilitazione nazionale professore ordinario in Anestesia Rianimazione e Terapia del Dolore
2015-2017 membro del Centro di Ricercar BioGeNap, istituto di ricerca nato dalla collaborazione tra Università di Parma e Centro Nazionale della Ricerca (CNR)
2014-2018 Ricercatore in Anestesia Rianimazione e Terapia del Dolore presso l’Università di Parma
2013- abilitazione nazionale professore associato in Anestesia Rianimazione e Terapia del Dolore
2010-2014 Ricercatore in Anestesia Rianimazione e Terapia del Dolore presso l’Università di Pavia
Principali incarichi
2018-oggi Fondatore e Executive Committee del CIMPARC (Consortium of Pain researchers and clinicians)
2008-2017 Presidente SIMPAR (Study in Multidisciplinary Pain Research)
2015-oggi Faculty member del gruppo scientifico internazionale F1000 (Section Pain Management: Chronic Clinical Section in the Anesthesiology & Pain Management Faculty)
2012-2014 Responsabile della ricerca Federdolore – Società Italiana Clinici del Dolore
2013- Membro dell’International Association for the Study of Pain
2012-2013 membro del Board scientifico del BEACON Project della Federal Drug Administration (FDA) riguardo a antinfiammatori e dolore
2012-2015 membro del board scientifico della Fondazione ISAL
2008 - Responsabile Scientifico e Presidente del gruppo di ricerca SIMPAR (Study In Multidisciplinary Pain Research) e del congresso internazionale SIMPAR congress nel 2017
2007-2010 Membro per la Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo del board scientifico del Gruppo per lo sviluppo dell’area pavese nella ricerca biomedicale
2006-2012 Segretario della European Society of Regional Anesthesia
2006-2014 Professore a contratto della scuola di specialità di Ortopedia dell’Università di Pavia
2006-2014 Attivazione e responsabile del Centro di Terapia del Dolroe per la cistite interstiziale della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo

Laurea e scuola di specializzazione
2003 Diploma di Specializzazione in Anestesia Rianimazione e Terapia del dolore presso l’università di Pavia
1999-2003: Scuola Specializzazione in Anestesia Rianimazione e Terapia del dolore presso l’università di Pavia
1999: Laurea in Medicina presso Università di Pavia (110/110 con lode) con tesi su “Efficacia della neurostimolazione spinale in pazienti affetti da dolore cronico intrattabile” presentata al 9th Congresso Mondiale di terapia del Dolore IASP e pubblicata su “Progress in Pain Research and Management”.
I.A.S.P. 1999.

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